venerdì 8 maggio 2009

Come rispondere all'invito Pt. 2

L'invitato deve adeguarsi agli orari e al sistema di vita dei padroni di casa. Se questi hanno l'abitudine di ritirarsi presto la sera, anche lui farà come loro, a meno che sia abbastanza intimità da autorizzarlo a prolungare la serata da solo, con il televisore acceso.

Se ha l'abitudine di alzarsi presto, farà meno rumore possibile. Se si annoia, non se ne farà mai accorgere: si guarderà dal chiedere con una certa impazienza "E allora, quali programmi per oggi?"

Sebbene gli sia stato detto, all'arrivo, che deve considerarsi in casa propria, farà a meno di suonare il campanello in ogni momento; non terrà accesa in piena notte la sua radio, non prenderà libri in biblioteca senza avvisarne il padrone di casa, non farà lunghe telefonate interurbane senza pagarle, non si accaparrerà i giornali del mattino prima degli altri.

Terrà in ordine la sua camera: avrà riguardo per i mobili e i tappeti, spegnerà la luce ogni volta che esce e vuoterà la vasca dopo il bagno.
Per la data della partenza si atterrà a quella fissata in precedenza, non protrarrà il soggiorno anche se i padroni di casa insistono, forse per pura cortesia.

giovedì 7 maggio 2009

L'ospite: doveri in generale

Come rispondere all'invito Pt.1

Si risponde subito all'invito, tenendo conto che chi invita deve fare i suoi programmi e ha urgenza di sapere su chi può contare. Nella risposta occorre precisare con esattezza la data e l'ora di arrivo.

E' doverosa cortesia non presentarsi mai a mani vuote. Né d'altra parte è corretto presentarsi con un regalo che possa sembrare la contropartita dell'ospitalità offerta. Una scatola di dolci, dei fiori, un gioco per bambini, sono doni indicatissimi.

Più tardi, a Natale o in occasione di un anniversario si potrà, volendo, sdebitarci con un vero regalo, colmando magari qualche lacuna dell'arredamento (un vaso, un album, un vassoio, un carrello ecc) constatata durante il soggiorno.

mercoledì 6 maggio 2009

Quando c'è personale di servizio

Una cameriera bene "ammaestrata" sa mettersi a disposizione degli ospiti con premurosa sollecitudine, porta in camera le valigie, le disfa e chiede se l'invitata ha bisogno che le venga stirato qualche vestito per la sera.

Le prepara il bagno, offre di aiutarla a vestirsi, se necessario effettua qualche aggiustatura di emergenza. La sera prepara il letto, abbassa le tapparelle. La mattina porta il vassoio della colazione.

Ogni volta che l'ospite esce di camera, si affretta a riordinare la stanza. Se l'ospite, partendo, compensa la sua sollecitudine con una mancia troppo modesta non s'immusonisce; la padrona di casa penserà a ristabilire l'equilibrio con qualche regalo o arrotondando il suo mensile.

martedì 5 maggio 2009

La Partenza

Quando la partenza dell'ospite è stata fissata, lo si accompagna alla stazione; se viaggia in macchina si potrà dargli qualche dolcetto, frutta, sandwiches, sempre che queste attenzioni gli siano gradite.

lunedì 4 maggio 2009

Nei Giorni Di Pioggia

Bridge, giochi di società, dischi, televisione, qualche invito diramato ai vicini di "villa" salvano dalla noia.

domenica 3 maggio 2009

Come rendere gradevole il soggiorno agli ospiti

Se l'ospite è una signora, le si terrà compagnia senza tuttavia volersi imporre. Se è un uomo, ci si limita a indicargli le ore dei pasti ed eventuali programmi che potrebbero interessarlo o distrarlo.

Durante la permanenza degli ospiti tutti i trambusti domestici dovranno passare inosservati: nessun appunto al personale di servizio, nessun contrasto in famiglia.

Nella casa dovrà regnare il buon accordo: le persone indolenti o nervose, i ménages disuniti, le famiglie in crisi, non sono fatti per avere ospiti.

Non si è tenuti ad offrire ai propri ospiti, in campagna, delle distrazioni straordinarie ma ogni tanto si può organizzare una passeggiata, una gita, in qualche bel posto della zona.